Il made in Italy nel mondo è ancora una chiave di successo per l’economia del nostro Paese. I settori più esportati nel mondo sono quello agroalimentare, quello dell’abbigliamento e l’arredamento.
Il cibo è diventato la prima ricchezza dell’Italia, una filiera che – secondo Coldiretti – supera i 500 miliardi di euro e che offre lavoro a più di 3 milioni di persone. Il principale partner commerciale è la Germania mentre, fuori dall’Unione Europea, gli Stati Uniti continuano ad essere il mercato di riferimento per l’italian food.
È importante, quindi, salvaguardare questo settore chiave soprattutto in questo momento, in cui il cibo è tornato ad essere strategico per l’economia e per le relazioni internazionali.replica watches
La food valley italiana nel mondo
A livello alimentare i prodotti più gettonati sono i salumi e in particolare il prosciutto crudo, da sempre simbolo della zona di Parma, la food valley italiana. E anche la nostra azienda prende parte attiva alla crescita e all’esportazione del settore agroalimentare. Da oltre vent’anni produciamo macchine alimentari per la lavorazione di prosciutti crudi, speck, pancette e salumi in generale. L’ampia gamma di macchinari copre tutte le fasi e le lavorazioni: selezionatura, timbratura, salagione, lavaggio, disossatura-stampaggio e confezionamento.orologi replica
Le esportazioni di Arturo Argenti
Non solo i dati export in crescita, ma sempre più aziende con base all’estero necessitano di macchinari e apparecchiature per il settore alimentare. Arturo Argenti ha già all’attivo numerose esportazioni di macchinari, soprattutto per quanto riguarda le linee di salagione. Le nostre macchine vengono fake watches esportate in particolare verso l’Europa e gli Stati Uniti. Il trasporto avviene,selge falske klokker per quanto riguarda l’Europa su strada, mentre per gli Stati Uniti via mare o aerea. Replica Rolex